Il Presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba testimonia davanti ai Giudici del Tribunale Internazionale contro il Blocco statunitense a Cuba

Marco Papacci, Presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, testimonia davanti ai Giudici del Tribunale sui danni che quotidianamente provoca il Blocco contro Cuba:

  1. In data 29 luglio 2021 l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ha proceduto all’emissione di bonifico di euro 10.000 a favore verso un Istituto di credito cubano con causale “Donativos por Emergencia”. La banca utilizzata per tale disposizione è la “Banca Etica”, banca presso la quale l’Associazione mantiene il proprio conto, ha lo stesso giorno preso regolarmente in carico tale disposizione.
    Senonché dopo sei giorni ci è arrivata da Banca Etica, di cui siamo clienti, una comunicazione attestante che “la banca estera non esegue per motivi di compliance”. Detto termine sta a significare il controllo del rischio all’interno di ogni istituto bancario ed è parte integrante del sistema dei controlli interni a ogni banca. Il suo compito è verificare che le procedure interne siano coerenti con l’obiettivo di prevenire la violazione di norme di eteroregolamentazione (leggi o regolamenti) e autoregolamentazione (codici di condotta o codici etici) applicabili alla banca. In sostanza il destinatario dell’operazione non era “conforme” alle regole (pressioni ricattatorie) cui le banche vengono sottoposte del tutto arbitrariamente a causa di arbitrarie normative imposte dagli Stati Uniti.
    Quale banca ha bloccato la disposizione allora? Non Banca Etica, ma una banca estera intermediaria: il bonifico partito da Banca Etica ha raggiunto il livello delle banche intermediarie e una di queste ha rifiutato di eseguire la disposizione in quanto ciò avrebbe comportato una violazione di una legge nazionale o una violazione di un codice di condotta interno.
    Abbiamo chiesto spiegazioni a Banca Etica, la quale ci ha inviato copia dei movimenti tra le banche intermediarie, da cui si evince che la Deutsche Bank AG ci riaccreditava il bonifico in data 4 agosto 2021. È ragionevole ritenere che sia stata questa la banca estera ad aver rifiutato di processare il bonifico, e ciò per prevenire una violazione normativa imposta dall’esterno o per onorare il proprio codice etico egualmente contaminato regole coercitive etero imposte.
  2. In data 8 agosto 2022 l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ha proceduto a eseguire un bonifico di euro 11.000 verso il Banco Financiero Internacional di Cuba, su un conto attivato dal Ministerio de Comercio Exterior in risposta al tragico incidente che aveva colpito la città di Matanzas. Il bonifico era stato disposto sempre tramite l’istituto di credito Banca Etica.
    Il giorno successivo, la banca ci segnalava l’impossibilità di eseguire il bonifico, “in quanto la banca BFICCUHHXXX è inserita nelle liste dei soggetti bancari sanzionati dal dipartimento USA e nessuna banca intermediaria europea esegue pagamenti a favore di clienti con conto presso BFICCUHHXXX”.
  3. In data 21 maggio 2018 la cittadina italiana Valeria Lucia Milesi procedeva a eseguire un bonifico di euro 620 all’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba per poter partecipare a un viaggio di conoscenza a Cuba, che la stessa Associazione promuoveva. La causale del bonifico era la seguente: “Iscrizione Associazione + partecipazione Brigata J. Martì luglio2018”. Non c’era nessun riferimento esplicito a Cuba nella causale, Cuba non era assolutamente la beneficiaria di quella transazione: il nome dell’Isola era presente solo nel beneficiario, appunto la ANAIC.
    La banca della sig.ra Milesi, una semplice cittadina italiana, era la ING Bank, un istituto di credito olandese con molteplici sedi in Italia. ING Bank bloccava e stornava il giorno dopo il bonifico senza alcuna apparente spiegazione. Contattati telefonicamente dalla sig.ra Milesi in merito a quanto successo, gli
    operatori giustificavano il mancato bonifico “per politica aziendale, in quanto Cuba è considerato un paese a rischio”.
    La sig.ra Milesi ha portato il caso ad Altroconsumo, una organizzazione italiana a tutela dei consumatori, lamentando la pretesa di ING Bank di sindacare sul legittimo uso che la signora fa del proprio denaro, oltre al comportamento scorretto e all’inadempienza commerciale derivata dalla firma del contratto con la banca che la impegna ad eseguire le azioni dei correntisti. Ricordando che il bonifico non era direttamente a favore di Cuba ma di una banca italiana, di una associazione italiana riconosciuta, la sig.ra Milesi ha presentato a luglio 2019 ricorso contro l’operato della Banca ING presso l’Arbitro Bancario Finanziario di Milano, il quale le ha dato ragione, attestando che la banca “ha rifiutato il pagamento senza alcun giustificato motivo” e ha violato il diritto della sig.ra Milesi a ottenere l’esecuzione del bonifico con quelle caratteristiche. ING Bank è stata dunque costretta a risarcire la signora per il ricorso.
  4. Il 13.06.2023 è stato fatta una consegna al Circolo di Verona (IT) dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba per fungere da organizzazione che invia una donazione a Cuba consistente in :
    1 “Secador solar de Frutas SF 50;
    Set Starter Set secador de frutas;
    Set Sistema fotovoltaico,
    il cui produttore CONA ENTEWICKLUNG 6 HANDEL de Austria ha ritenuto più sicuro donare l’impianto attraverso una triangolazione con la nostra Associazione, per evitare ritorsioni statunitensi dovute al blocco.
  5. Nell’ottobre del 2023 l’Associazione Nazionale ha ricevuto una richiesta per figurare come organizzazione che invia una donazione a Cuba consistente in un macchinario TAC Philips MX 16 EVO e 2 ecografi Toshiba Aplio 500 Model Tus- A500, offerti dal Centro Aktis S.p.a. Questo si è reso necessario per evitare alla società donatrice ogni possibile ritorsione statunitense a causa delle misure del blocco.

Quedti sono alcuni esempi di come il Blocco influisce nel lavoro dell’ Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba. Prima di concludere vorrei ricordare alcune cose:

  1. Abbiamo da poco  aperto una breccia nel Blocco , la ANAIC ha gettato le basi ñer un accordo tra il CIGB e un importante centro di ricerca scientifica italiano.
  2. Ieri abbiamo ascoltato il compagno Manzaneda di Cubainformación e della causa pendente che ha contro chi vuole silenziare il suo importante canale comunicativo. Se dovesse perdere invitiamo tutti ad aiutarlo. Per terminare voglio affermare ancora una volta che più il Blocco statunitense si rafforza più solidarietà con Cuba sarà la nostra risposta. Cuba non è sola e questo Tribunale lo ha dimostrato.

Marco Papacci – Presidente Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

L’intervento di Marco Papacci

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