López Obrador conferma il movimento contro il bloqueo contro Cuba

Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha confermato la guida di un movimento internazionale contro il bloqueo contro Cuba, che ha definito un’offesa all’umanità.

Nella sua conferenza stampa al Palazzo Nazionale, il presidente ha affermato che il bloqueo degli Stati Uniti contro Cuba è disumano, una questione che ha a che fare con un’accusa ideologica che annulla il diritto dei popoli ad agire in modo indipendente e libero.

“Qual è la colpa dei nostri fratelli cubani se a un potere non piace che decida di agire in modo sovrano?”, ha chiesto il presidente ed ha condannato l’uso elettorale di legislatori di origine cubana che usano queste azioni contro il loro popolo per fare carriera od ottenere vantaggi economici.

López Obrador ha descritto che con l’incorporazione nella lista dei paesi terroristi, promossa durante il governo di Donald Trump e mantenuta da quello di Joe Biden, non possono arrivare cibo o medicine sull’isola.

Ha raccontato che ai cubani che vivono negli Stati Uniti non è permesso inviare aiuti. Quando vengono inseriti in una lista di paesi terroristi, ha spiegato, significa che le istituzioni o le ambasciate non possono nemmeno aprire un conto in banca perché sono nella lista di paesi presunti terroristi. È un’offesa alla Statua della Libertà, è un’offesa alla dignità umana, ha concluso.

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