La storia mi assolverà

Venerdì 23 giugno si è tenuta un’importante iniziativa organizzata dal Circolo dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba di Sesto San Giovanni-Cinisello Balsamo e dal Circolo Arci Nuova Torretta.

L’iniziativa che si è tenuta presso Circolo Arci Nuova Torretta di Sesto ha avuto una buonissima partecipazione (circa 50 presenti, anche se dalla foto non sembrerebbe in quanto non viene inquadrata tutta la sala).

I relatori presenti sono stati:

  • Giorgio Oldrini, Presidente del Circolo Arci nuova Torretta, che ha presentato l’iniziativa ed ha interloquito coi presenti nella sala.
  • Franco Arrigoni, Segretario del Circolo Italia-Cuba, che ha spiegato le iniziative di solidarietà con Cuba fatte in questi anni ed ha spiegato l’attuale situazione Cubana, travagliata da un criminale blocco economico, commerciale e finanziario che gli Usa impongono all’isola da più di 60 anni.
  • Marcos Hernandez Sosa, Console Generale di Cuba a Milano, che ha, con grande serietà, preparato il suo intervento scritto in italiano. Ha descritto benissimo cosa era Cuba il giorno dopo la Rivoluzione e i risultati che giorno dopo giorno si sono realizzati, questo grazie al popolo cubano sotto la guida di Fidel, del Che e di tutte le compagne e i compagni che hanno dato continuità alla Rivoluzione.
  • Massimo Roccaforte, editore, che ha presentato il libro “La Storia mi assolverà”.

Il libro racconta del discorso di autodifesa pronunciato da Fidel Castro il 16 ottobre 1953, durante il processo celebrato a Santiago di Cuba contro gli accusati per l'”assalto alla Moncada”. E’ la storia della rivoluzione cubana sin dagli albori e le pagine di quella arringa furono poi il programma della vita politica di Fidel.

“La storia mi assolverà” è un documento storico e, insieme, un atto di denuncia della barbarie del regime di Batista, un’autodifesa che è un’accusa durissima contro ogni dittatura e contro ogni ingiustizia.

Qui il Libro in lingua originale PDF

Qui il Libro in italiano PDF


L’intervento all’evento del segretario del Circolo Pierfranco Arrigoni

L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE di AMICIZIA ITALIA-CUBA nasce nel 1961 in solidarietà con la rivoluzione cubana a seguito della tentata invasione degli USA a Playa Giron.

62 anni di attività intensa in solidarietà e amicizia con il popolo cubano e sviluppo di una conoscenza reciproca.

Da oltre 60 anni gli USA impongono un blocco (bloqueo) economico, commerciale e finanziario che provoca difficoltà notevoli arrivando a situazioni di genocidio.  Vietano addirittura l’entrata in CUBA di farmaci oncologici per i bambini, lascio a voi immaginare con quali conseguenze.

L’Associazione chiede la partecipazione e l’appoggio nelle varie forme, di ogni cittadino, del mondo politico, istituzionale, sindacale, sociale, culturale e dell’informazione in difesa dell’esperienza cubana.

Dovremmo impiegare giorni, mesi per raccontare CUBA, la sua storia, il suo grande Popolo, i suoi protagonisti, i suoi eroi: FIDER CASTRO, ERNESTO GUERVARA, (meglio conosciuto come “CHE”, in questi giorni è stato ricordato 95 anni dalla nascita), RAOUL CASTRO, CAMILO CIENFUEGOS, CELIA SANCHEZ e potremmo continuare per ore a ricordare tutti, donne e uomini protagonisti del percorso rivoluzionario.

La rivoluzione vive ancora, la sua determinazione continua.

Il consiglio che di solito do è quello di invitarvi consultare il Sito della ASSOCIAZIONE  italiacuba.it, ricco di notizie e di storia.

Ma per dare altri cenni che mettono in luce gli sforzi e i progressi che in quel paese si sono realizzati abbiamo lavorato per portare il nostro contributo, in termini di solidarietà, ai progetti che di volta in volta l’Associazione elabora in stretta collaborazione con CUBA e con le sue esigenze.

Quello che però è importante è far conoscere CUBA, la sua storia, il suo popolo, il lavoro che quotidianamente viene realizzato per la crescita delle condizioni di vita della sua popolazione e per la difesa e lo sviluppo della rivoluzione.

La cultura e la solidarietà internazionale che ha sempre contraddistinto il “fare” di quella piccola, ma grande, grandissimo Paese.

1959 nasce CUBA libera

Da oltre 60 anni, il governo degli STATI UNITI D’AMERICA ha imposto un blocco economico, commerciale e finanziario a CUBA. Una politica disumana che costituisce una violazione massiccia al sistema dei diritti umani del popolo cubano.

Il blocco imposta dal paese Nord Americano non solo costituisce il principale ostacolo allo sviluppo economico e sociale di CUBA e causa effetti dannosi e crudeli (basti pensare al blocco dell’importazione dei medicinali oncologici per i bambini) e impedisce a chiunque voglia intraprendere rapporti commerciali di qualsiasi genere, pena sanzioni o cancellazioni di contratti con tutti i paesi occidentali.

E’ una chiara violazione del diritto internazionale. CUBA si appresta, ancora una volta, a presentare alla Assemblea Generale delle Nazioni Unite una risoluzione contro il bloqueo perpetrato dagli STATI UNITI D’AMERICA.

E’ la ventinovesima volta che si ripete questa triste situazione, e nel 2018 si è registrato un risultato non diverso dal precedente dove 189 Paesi hanno votato a favore della cessazione del bloqueo, due paesi contrari USA E ISRAELE, zero astenuti. Ciò nonostante nulla è cambiato anzi con TRUMP si sono intensificate le sanzioni e gli impedimenti verso CUBA, e BIDEN, non ha nessuna intenzione di rimuovere tali sanzioni.

Il repubblicano TRUMP e il democratico BIDEN.

Non si fa fatica a capire che questa situazione ha provocato danni ingenti a CUBA, danni che hanno ostacolato lo sviluppo della economia cubana

Ciò nonostante, sin dai primi anni del trionfo della rivoluzione e, ancora oggi, CUBA è diventata un esempio per l’AMERICA LATINA E PER IL MONDO.

A sole 90 miglia dal grande impero USA ha costruito un progetto sociale diverso basato su ideali di sovranità, uguaglianza sociale e il pieno sviluppo dell’uomo.

Non c’è dubbio però che le cose successe in questi ultimi anni hanno inciso negativamente su tutti  i paesi del mondo e a maggior ragione su CUBA.

La pandemia del COVID, la guerra tra RUSSIA e UCRAINA che ha ricadute in tutto il mondo sempre di più sui paesi più deboli e in via di sviluppo, se unite alle sfortune che hanno coinvolto anni CUBA: L’ALBERGO ANDATO A FUOCO, IL DEPOSITO DI CARBURANTI anch’esso andato a fuoco, il ripetersi ogni anno di uragani distruttivi ci fanno dire “piove sempre sul bagnato”.

Qui assume sempre più importanza la solidarietà internazionale.

FIDEL ha coniato un importante concetto di solidarietà e cioè: la solidarietà si fa con quello che si ha, non con quello che rimane e dobbiamo dire che CUBA ha sempre interiorizzato questo concetto.

Di esempi è piena la storia di quei paesi, per citarne alcuni la lotta contro l’EBOLA in AFRICA dove ha inviato non 4 o 40 medici in quei paesi ma più di 400. Vogliamo fare esempi più vicini in termini temporali le due BRIGATE HENRI REEVE che, dietro ad una iniziativa della nostra ASSOCIAZIONE sono arrivati a CREMA e TORINO in piena pandemia COVID, l’invio in accordo con la REGIONE della CALABRIA, di 500 medici cubani che ha impedito la chiusura di diversi reparti negli ospedali calabresi, la realizzazione  di una intesa con una azienda farmaceutica italiana per la produzione dei  vaccini sviluppati da CUBA contro il COVID, la collaborazione con l’UNIVERSITA’DI TORINO per la ricerca scientifica in materia  di sanità.

Cuba sviluppa 5 candidati vaccini contro il COVID. Vaccina l’intera popolazione e dona i propri vaccini ai Paesi più poveri.

Provate a pensare se CUBA non avesse sviluppato quei vaccini con il bloqueo imposto che cosa sarebbe successo al popolo cubano e non solo.

E’ in corso la ricerca, tra le altre, del vaccino contro il DENGUE, punture di zanzara che provocano questo virus molto pericoloso, da qui l’impegno della nostra ASSOCIAZIONE alla sottoscrizione per favorire questa ricerca.

Potrei continuare a lungo sulla solidarietà internazionale promossa da CUBA e verso Cuba, ma voglio citare alcune delle riforme che il governo cubano ha sviluppato e approvato nel Paese.

Nel 2019 parte un processo per modificare alcune parti della COSTITUZIONE rendendola più rispondente e consona alla situazione attuale.

Parte la campagna di consultazione del popolo, si raccolgono osservazioni, proposte, insomma ogni cittadino diventa un costituente e alla fine del percorso si stende il testo definitivo che viene sottoposto a referendum e il 87% del popolo approva la nuova costituzione.

Stesso percorso che si è concluso nei mesi scorsi riguarda “Il Codice delle Famiglie” che viene votato col consenso del 66,87% dei voti; su questo tema come circolo prossimamente faremo una iniziativa.

Questo è il valore dei referendum non un SI o un NO, ma la partecipazione diretta del popolo alla definizione delle proposte.

Ecco che la rivoluzione continua, per un momento ho pensato, dopo tutto è come in ITALIA dove la politica dominante fa di tutto per disincentivarti al voto. L’esempio lo abbiamo lasciato alle spalle solo da qualche giorno.

Ho citato questi fatti per dire che a C UBA va tutto bene? Che non ci sono problemi? Certo che no faremmo un cattivo servizio se dovessimo sostenere questa tesi. Ce lo dicono gli stessi cubani.

Il problema non è negare l’esistenza dei problemi, delle difficoltà, anzi denunciarli perché non è nascondendo l’evidenza che aiutiamo quel paese.

E il suo popolo? Semmai facciamo emergere la volontà e la caparbietà a risolvere le cose che non funzionano, perché è così che CUBA ha risposto e favorito l’emancipazione del suo popolo.

Ho voluto ripercorrere queste tappe di una storia che ha solo poco più di 60 anni di vita, ma non posso eludere due conquiste che stanno alla base di quella società.

Una è la scuola, da molti anni a CUBA si è sconfitto l’analfabetismo, la cultura del diritto allo studio sono alla base della emancipazione di un Paese e del suo popolo. L’altra conquista è la qualità e la diffusione della sanità. Disonesto è chi non riconosce il sistema Sanitario dell’ISOLA, questa insieme ad altre appartiene alla grande intuizione e ai grandi sforzi di FIDEL CASTRO che insieme a CHE GUEVARA e agli altri protagonisti della RIVOLUZIONE che hanno saputo produrre per il bene del popolo e per la solidarietà internazionale.

Non so se con pochi esempi sono riuscito a dare un senso alla nostra insistente attenzione affinchè quel paese continui a resistere e a prosperare.

E’ un faro non solo per i paesi della AMERICA LATINA, ma io credo che sia un faro per tutti i popoli che al mondo continuano a credere in un mondo migliore, ad una società sempre più giusta per tutti coloro che la vivono, in una parola per tutti coloro che credono nel socialismo.

Ecco se sono riuscito con le parole a dare un senso della nostra iniziativa penso che abbiamo tutti un motivo in più per fare crescere e fare prosperare la ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA DI ITALIA-CUBA. Anche perché i nemici di CUBA con gli USA in testa non si limitano al bloqueo ma continuano a foraggiare e organizzare l’anticastrismo a CUBA e nel mondo.

Il 11 e 12 luglio 2022 con le manifestazioni che dovevano avviare la caduta del Governo cubano e che si sono dimostrati un flop.

I continui raduni anche qui da noi sotto il consolato cubano o l’Ambasciata che radunano quattro gatti come l’altro giorno a Milano.

Però non si può sottovalutare l’insistenza con cui gli USA portano attacchi concreti.

Basti pensare che è da tempo che stanziano20-30 milioni di dollari all’anno per tenere in attività queste bande.

Il perdurare della guerra in UCRAINA non farà altro che peggiorare le condizioni e le prospettive di sviluppo non solo a CUBA ma in tutto il mondo.

Gli USA hanno un ruolo e grandi responsabilità anche in questo conflitto.

L’unico paese che propone la messa al bando delle armi nucleari, che invece di esportare armi, esporta medici e infermieri è CUBA, un motivo in più per sostenerla con convinzione.

A questo proposito dobbiamo spendere due parole sul nostro circolo. Come ho detto iniziando questo intervento noi siamo nati il 4 marzo del 2014 ricostituendo ed allargando il Circolo anche a Cinisello. Eravamo 16 iscritti e non avevamo un euro, ma tanta voglia di fare e di crescere, oggi siamo oltre 40 iscritti e forse abbiamo giusto 1 euro.

Abbiamo aperto un nostro sito web perché la comunicazione è importante. Ci siamo registrati all’albo delle associazioni del comune di Sesto San Giovanni e proprio perché uno degli obiettivi che ci ponevamo era far conoscere CUBA, abbiamo lavorato per promuovere iniziative che andassero in quella direzione.

Almeno una volta all’anno siamo riusciti a rispondere all’impegno.

La generosità di CUBA nel rapporto con l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ci ha consentito di avere a disposizione compagni e compagne di alto profilo, mi riferisco a Raúl Antonio Capote infiltrato non per sua volontà nella CIA, ALEIDE GUEVARA figlia del CHE. Con loro abbiamo fatto, prima delle restrizioni che il COVID ha imposto, alcune iniziative. Infatti con RAOUL CAPOTE siamo riusciti fare una bellissima assemblea al centro di iniziativa proletaria TAGARELLI di SESTO SAN GIOVANNI centro organizzato da MICHELINO, che ricordiamo perchè ci ha lasciati recentemente.

Poi il COVID per più di due anni ci ha impedito di fare iniziative pubbliche. Ci siamo ripresi alla grande, e abbiamo organizzato la prima Festa Cubana con la collaborazione de LA CASA DELLA SINISTRA e dell’AUSER di CINISELLO BALSAMO. Festa che è andata molto bene perché ci ha permesso di raccogliere fondi che abbiamo immediatamente inviato a CUBA in forma di attrezzature per la sanità e altri interventi necessari, 400 euro circa.

Ma la festa si è dimostrata essere un luogo dove è ripresa la voglia di stare insieme, di lavorare per uno scopo, di fare conoscere l’Associazione e fare conoscere Cuba.

Per questo ringraziamo ancora le compagne e i compagni che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa.

E siamo arrivati ai giorni nostri, dove stanno procedendo le attività solidali, la raccolta di medicinali, di attrezzature per la sanità, di fondi per i disastri che come dicevo si sono verificati a CUBA.

Penso che l’esperienza della festa vada ripetuta, dobbiamo impegnarci sul versante del tesseramento alla ASSOCIAZIONE, attivare risorse necessarie a portare avanti il nostro compito.

La nostra ASSOCIAZIONE ha 61 anni di vita, è la più longeva nel panorama internazionale conta più di 3500 iscritti e la sua crescita sia in iscritti che nel numero dei circoli la porta ad essere un riferimento importante per continuare la solidarietà per Cuba.

Per finire gli spazi e i temi su cui lavorare sono enormi, dobbiamo essere orgogliosi per il lavoro che fin qui abbiamo fatto, occorre continuare e incrementare l’impegno.

Per questo dico che per quanto mi riguarda il nostro Circolo è aperto a tutte le proposte, ma anche alle critiche; mi hanno insegnato che una delle caratteristiche importanti tra militanti, simpatizzanti è la capacità e la disponibilità di ascolto, facciamolo.

Infine si è conclusa nei giorni scorsi la visita di MIGUEL DIAZ-CANEL BERMUDEZ presidente della REPUBBLICA DI CUBA. Posso dire che l’accoglienza da parte del nostro governo e dei media è stata vergognosa, se non ci fosse stato PAPA FRANCESCO e il PRESIDENTE della nostra REPUBBLICA nessuno si sarebbe accorto di una presenza importante come la visita di un capo di stato.

HASTA LA VICTORIA SIEMPRE

Print Friendly, PDF & Email