Washington, 14 nov (Prensa Latina) Il Dipartimento nordamericano di Stato ha annunciato l’ampliamento della lista di entità cubane bloccate per gli statunitensi, alla quale si sommeranno da domani 26 nuove sub-entità.
Questa relazione era stata annunciata l’8 novembre 2017, come parte delle misure dell’amministrazione di Donald Trump, per limitare ancora di più il commercio con l’isola caraibica ed i viaggi degli statunitensi, ed ostacola i cittadini di questo paese a fare transazioni finanziarie dirette con le entità bloccate.
Le nuove aggiunte, che saranno effettive a partire da questo giovedì, sono integrate fondamentalmente da hotel localizzati in importanti destini turistici cubani come L’Avana, Varadero ed i cayos della centrale provincia di Villa Clara, come negozi e centri commerciali, tra gli altri.
A partire da questo ampliamento, la lista contiene ora circa 205 entità e sub-entità cubane bloccate, e l’agenzia federale ha segnalato che continuerà ad aggiornarla periodicamente.
La notizia che si sarebbero aggiunte nuove entità è stata resa nota il 1º novembre dall’assessore di sicurezza nazionale, John Bolton, che in un aggressivo discorso pronunciato in Florida ha sentenziato che si continuerà a seguire l’obiettivo di adottare misure contro l’isola, contro Venezuela e contro Nicaragua.
Come ha detto Bolton, il Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale sul rinvigorimento della politica degli Stati Uniti verso Cuba, firmato dal capo della Casa Bianca in giugno del 2017, è appena l’inizio degli sforzi per fare forti pressioni sul territorio cubano.
