Cuba, il Vertice dei Popoli e l’antidemocrazia statunitense

La negazione dei visti alla delegazione cubana invitata al Vertice dei Popoli di Los Angeles riafferma la natura antidemocratica del modo in cui gli Stati Uniti conducono la loro politica estera, ha avvertito l’attivista Manolo de los Santos.

Quelli di noi che stanno coordinando l’evento, che si terrà parallelamente al IX Vertice delle Americhe dall’8 al 10 giugno, avevano grandi speranze di poter condividere con i cubani, ha detto il direttore dell’organizzazione The People’s Forum.

Per De los Santos “si è interrotta una grande opportunità per generare il dialogo che l’appuntamento ufficiale escludeva”.

Molti giovani, nonostante il rifiuto del Presidente Joe Biden, avevano fatto questo invito”, ha detto, “ma questa non è la fine della nostra lotta per mantenere sempre aperte le linee di comunicazione con il popolo cubano”.

Per noi questo fatto è preoccupante perché nonostante l’amministrazione Biden abbia annunciato misure, seppur limitate, sono positive nei confronti di Cuba, ha sottolineato.

Tuttavia, questa decisione di negare i visti “ci dimostra che non c’è un interesse maggiore a normalizzare davvero le relazioni tra i due Paesi e i due popoli”, ha sottolineato.

De los Santos ha affermato che, sebbene l’amministrazione Biden riprenderà le rimesse, riautorizzerà i viaggi interpersonali e il programma di ricongiungimento familiare e amplierà i servizi consolari presso la sua ambasciata all’Avana, tra le altre disposizioni, “le norme sul blocco in generale continuano a funzionare nello stesso modo”.

In un’intervista esclusiva rilasciata qualche giorno prima, ha commentato che, poiché il IX Vertice è caratterizzato dall’esclusione e dall’imposizione di un’agenda politica, “il nostro riunirà voci diverse da tutte le Americhe”.

Nella città californiana si riuniranno diversi movimenti politici e sociali dell’America Latina e un’ampia partecipazione di settori diversi degli Stati Uniti.

“Abbiamo una coalizione di oltre 150 organizzazioni negli Stati Uniti e a Los Angeles che sosterranno e si mobiliteranno per questo vertice dei popoli”, ha aggiunto.

Tra le 23 persone della società civile dell’isola a cui sarà impedito di recarsi all’incontro ci sono la famosa scienziata e medico cubana Tania Crombet, la medaglia olimpica Reineris Salas, il leader degli studenti cristiani queer Jorge Gonzalez e altri, tra cui giornalisti, artisti, sindacalisti e leader comunitari.

“Chiediamo all’amministrazione di Joe Biden e alla sua ambasciata all’Avana di revocare la loro decisione”, ha dichiarato il Forum dei Popoli in seguito alla notizia.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: lapoderosa.altervista.org

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