Banca olandese blocca le donazioni alla delegazione che si recherà a Cuba

La banca olandese ING ha bloccato le donazioni per una delegazione dell’Internazionale Progressista che si recherà a L’Avana per sostenere il libero accesso ai vaccini contro il COVID-19 promossi da Cuba, è trapelato qui.

In un comunicato inviato mercoledì a Prensa Latina, l’organizzazione, che riunisce attivisti di sinistra di tutto il mondo ha denunciato che l’istituto bancario multinazionale con sede nei Paesi Bassi si è piegato al bloqueo economico, finanziario e commerciale mantenuto da quasi 60 anni dagli Stati Uniti contro l’isola Caraibica.

Il testo aggiunge che la decisione presa dall’ING dimostra la portata extraterritoriale della misura unilaterale imposta da Washington, che cerca, si dice, non solo di soffocare Cuba, ma anche di ostacolare la solidarietà internazionale con quel paese.

Dopo aver definito scandalosa la decisione della banca olandese, l’organizzazione ha ricordato che mentre i paesi europei somministrano dosi di richiamo, la maggior parte degli abitanti delle nazioni più povere del pianeta non ha nemmeno ricevuto un’iniezione contro il coronavirus SARS-CoV-2.

Di fronte a questo apartheid dei vaccini, Cuba emerge come una forza trainante dell’internazionalismo con la sua promessa di condividere i suoi vaccini con il mondo, ha aggiunto.

Settimane fa, l’Internazionale Progressista ha lanciato una campagna di raccolta fondi per finanziare il viaggio a L’Avana di una delegazione che organizzerà una speciale sessione informativa sugli sforzi compiuti dall’isola caraibica per produrre i propri vaccini contro la COVID-19 e il suo desiderio di condividerli con il mondo.

Nonostante il blocco delle donazioni da parte della banca ING, un portavoce dell’organizzazione ha assicurato a Prensa Latina che i piani per svolgere l’incontro nella capitale cubana rimangono invariati.

All’incontro previsto per il prossimo 25 gennaio, e che fa parte dell’Unione per l’Internazionalismo dei Vaccini promosso dall’Internazionale Progressista, parteciperanno scienziati, ministri e funzionari della sanità pubblica cubani.

Nestore Marin, corrispondente di Prensa Latina nel Regno Unito

Fonte

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