Díaz-Canel: «Se n’è andato il cubano che ha salvato L’Avana per incarico di Fidel»

Come parte di una serie di commoventi messaggi pubblicati nella rete sociale in Twitter, il Presidente di Cuba ha offerto le sue condoglianze ai familiari e agli amici di Eusebio Leal, Storiografo de L’Avana, morto venerdì 31 luglio.

«È morto Don Eusebio dalla memoria innamorata» ha scritto il Presidente di Cuba, Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, in Twitter, come parte di una serie di commoventi messaggi nei quali ha reso omaggio a Eusebio Leal, Storiografo de L’Avana, morto venerdì 31 luglio nella sua amata città.

«(…) lui ci ha fatto piangere e ridere con la storia della nazione che siamo, dandole carattere e anima, ponendo nomi e illuminando le sue oscurità, come chi accende le luci nel mezzo della notte. Le nostre condoglianze a familiari e amici», ha scritto il mandatario.

«Oggi se n’è andato il cubano che ha salvato L’Avana per incarico di Fidel e che lo ha fatto con tanta passione che già il suo nome non è suo, ma è sinonimo della Città. È morto il nostro caro Leal», ha aggiunto Díaz Canel.

«Celebriamo il suo meraviglioso passaggio per la vita, troppo breve per noi che lo amavamo, per la sua opera e per lui stesso. Dobbiamo continuare su queste orme il paziente e infinito lavoro di salvare il patrimonio della nostra Cuba, che lui ha tanto amato, e a cui ha dedicata la sua vita», ha concluso.

Eusebio Leal Spengler è morto venerdì 31 luglio a L’Avana. Al momento della sua morte era Storiografo della capitale, l’intellettuale, politico, saggista e investigatore cubano. Era anche membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Deputato dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

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